Unicità di Dio

DIO È UNO SOLO O VI SONO TRE PERSONE IN DIO?

L’Onnipotente stesso dice: «Io sono IL SIGNORE [Yahwèh], e non ce n’è alcun altro; fuori di me non c’è altro Dio!» (Isaia 45:5-6).
Gesù, il Figlio di Dio, disse: “Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo” (Giovanni 17:3). (Le sottolineature sono nostre, anche le successive).
Parlando con uno scriba, Gesù citò la Scrittura e disse: «Ascolta, Israele: IL SIGNORE [Yahwèh], nostro Dio, è l’unico SIGNORE [Yahwèh]. Lo scriba gli disse: “Bene, Maestro! Tu hai detto secondo verità, che vi è un solo Dio e che all’infuori di lui non ce n’è alcun altro”» (Marco 12:29-32 e Deut.6:4).

È scritto:
«E conoscano che tu, il cui nome è IL SIGNORE [Yahwèh], tu solo sei l’Altissimo su tutta la terra» (Salmo 83:18).
«Sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo, e che non c’è che un Dio solo. Per noi c’è un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose” (1^ Cor.8:4-6).
«V’è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio e Padre di tutti» (Efes.4:5-6).
«Dio invece è uno solo» (Galati 3:20).
«Tu credi che c’è un solo Dio, e fai bene; anche i demoni lo credono e tremano» (Giac.2:19).
«Al Dio unico siano gloria, maestà forza e potere» (Giuda 25).
«Al Re eterno, immortale, invisibile, all’unico Dio, siano onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen» (1^ Tim.1:17). Vedi pure: Neemia 9:6; 1^ Tim.2:5 e 6:15-16; Rom.3:30; Deut.4:39.

Come abbiamo visto, la Scrittura afferma l’assoluta unicità di Dio. Essa non parla mai di trinità e nemmeno di esistenza di tre persone diverse in Dio.

Una dottrina non biblica.
La dottrina della trinità nella sua prima forma nacque ufficialmente nel 325 d.C., nel concilio di Nicea. Fu fatta approvare forzatamente, in un clima di paura, dall’imperatore romano Costantino, il quale non si “convertì” se non in punta di morte.
Con la complicità dello stesso imperatore, tale dottrina fu ripudiata ed accolta diverse volte prima di essere definitivamente inclusa fra le dottrine ufficiali del cattolicesimo.
La dottrina trinitaria non fu insegnata né da Cristo né dai suoi apostoli, né viene insegnata dalla Parola di Dio.
Con tale dottrina si vorrebbe far chiarezza sulla natura di Dio; ma, essendo frutto di speculazione filosofica priva di basi bibliche, essa venne definita “un mistero”. Ora, quando mai “un mistero” è servito a spiegare un altro mistero?

Gli Ebrei hanno da sempre adorato il Dio unico, lo stesso Dio che nel Nuovo Testamento non ha mai cambiato natura, ma è rimasto unico, e che per i veri Cristiani sarà sempre unico.
La dottrina della trinità è vero e proprio “triteismo” e non ha niente a che vedere col monoteismo. L’autentico monoteismo consiste nella fede nel Dio unico, vero, eterno ed onnipotente.

La dottrina della “trinità” è errata per le seguenti ragioni:
1) crea confusione, distorce, offusca e sminuisce la Maestà del vero Dio e ne compromette la giusta adorazione;
2) fa di Gesù il padre di sé stesso ed il figlio di sé stesso;
3) fa di Gesù un uomo-dio, svuotando il valore del suo sacrificio, mentre invece Egli fu perfettamente uomo, il secondo Adamo;
4) fa diventare l’eterno Creatore (il Padre, che è increato) una creatura (il Figlio, che è stato creato);
5) fa morire il Padre in croce, mentre Egli è immortale;
6) fa di Maria la madre di Dio, superiore a Dio stesso;
7) fa commettere idolatria.